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CASORIA. La longa manus di Casillo sull’asilo nido che diventa anch’esso elemento di lottizzazione

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CASORIA – A distanza di circa un anno dall’Amministrazione Bene la prima città a nord di Napoli non ha subito cambiamenti. Anzi, forse delle piccole involuzioni e in alcuni casi scelte davvero scellerate. A differenza di altri comuni dove comunque si è vinto grazie a maxi coalizioni eterogenee e dove si perdono in media dai due ai tre anni per trovare gli equilibri giusti in termini di prebende e regalie, qui a Casoria non si è neanche ancora cominciato.

A circa un anno di consiliatura si registra già la più fallimentare delle giunte. Tanto è vero che già si sta cominciando a parlare di rimpasto e c’è chi, addirittura, auspica ad una giunta tecnica. Ma veniamo ai fatti.

Una chicca della passata amministrazione Fuccio è stato senza ombra di dubbio la conquista dell’asilo nido comunale. Servizio affidato prontamente, tramite bando di gara pubblico, alla cooperativa “Raggio di Sole”. Il servizio dell’asilo nido è andato avanti in maniera eccellente fino all’insediamento del sindaco Raffaele Bene che grazie o per colpa delle politiche messe su dal deus ex machina della costituzione della coalizione Tommaso Casillo, si è subito cominciato a mormorare che tale conduzione dell’asilo non andasse bene poiché, evidentemente, per il modo totalmente diverso di fare politica, anche quel servizio doveva essere lottizzato.

Le opinioni non sorgono a caso ma solo dietro oculate riflessioni succedute ai fatti. Il 21 Agosto 2019 l’affidamento dell’asilo a “Raggio di Sole” scade e l’amministrazione Bene, senza avere un briciolo di programmazione a riguardo, decide di non prorogare, nelle more dell’istituzione di un nuovo bando di gara, il servizio alla stessa cooperativa già operante.

L’idea è lampante non c’è la volontà politica di far proseguire il lavoro fatto fin qui dalla stessa cooperativa con la conseguenza naturale che oggi decine di bambini, trenta per l’esattezza, le cui famiglie vivono una situazione economica indigente, non possono andare a scuola e sedici dipendenti rimasti senza lavoro. Se poi a questo ci mettiamo l’incapacità a pubblicare una gara ad evidenza pubblica e anche un po’ di malafede, succede proprio quello che è successo a Casoria con l’Amministrazione Bene-Casillo-Marrazzo.

Ad Ottobre, quindi in pieno anno scolastico dove i bambini con una buona programmazione, dovevano già essere tutti a scuola, viene pubblicato il bando per un nuovo affidamento del Servizio di asilo nido. Questo bando viene pubblicato con un filtro – gestione fondi PAC – cosicché Mepa, la piattaforma per gli acquisti in rete delle pubbliche amministrazioni – possa diramare l’invito solo a quelle ditte che riescono a superare quel filtro.

Questa gara viene revocata in autotutela senza motivo. A distanza di settimane viene ripubblicata una nuova gara, stavolta senza invito, lasciando la procedura aperta ma cambiando alcune cose, come l’attribuzione del metodo di calcolo dell’offerta economica e alcuni requisiti di accesso.

Una cosa che salta subito all’occhio dei più attenti come noi è che da queste variazioni fatte rispetto al primo bando di gara, la conseguenza è che confrontando gli elenchi delle ditte ammesse c’è ne una che è presente nella seconda gara e non nella prima è sarebbe la cooperativa “Fiumadea”. Non vorremmo che alla fine della fiera si sia annullata la prima gara, cambiato i metodi di calcolo e i requisiti, solo per permettere l’accesso ad una ditta molto vicina al vicepresidente del Consiglio Regionale Tommaso Casillo? Anche perché ci sono molte coincidenze che fanno riflettere e di conseguenza ne riportiamo qualcuna.

Dopo le dimissioni di Enrico Colucci ex dirigente alle Politiche Sociali, Rosalba Russo, sotto la consiliatura Fuccio divenne dirigente facente funzione, elemento sostituito poi dal Commissario che spulciando tra le graduatorie formatisi ai tempi dell’Amministrazione Carfora – altra amministrazione sotto egida Casillo – scelse l’attuale dirigente Alida Di Napoli nonché cognata del dominus Tommaso Casillo, la quale dopo aver pubblicato il primo bando di gara gli è stato consigliato di annullarlo in autotutela perché per alcuni assessori non poteva andar bene quella lista di acceduti.

Data l’estrema difficoltà a gestire tale settore, viene richiamato dall’ufficio tributi di Trani e nominato nuovo dirigente delle Politiche Sociali di Casoria Ciro De Rosa altra figura molto vicina all’ex senatore Casillo.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che chi ha affiancato la dirigente Di Napoli e suggerito il nuovo bando di gara sia stato proprio Antonio Chianese, oggi dipendente comunale il quale, sempre tramite indiscrezioni, pare doveva far parte della commissione aggiudicataria ma tolto all’ultimo momento perché il suo passato da dipendente della cooperativa “Fiumadea” poteva mettere l’esito della gara in serie difficoltà. A tal proposito si è approfittato della carenza del personale del Comune di Casoria, dove per questo è stato assunto a tempo indeterminato Carlo Lembo – già collaboratore del gruppo politico regionale Campania Libera e della vicepresidenza del Consiglio Regionale – e inserito nella Commissione aggiudicataria che domani 27 Gennaio dovrà aprire le buste e affidare il servizio dell’asilo nido ad una delle ditte che hanno avuto accesso al bando di gara pubblico, al posto del Chianese.

Siamo sicuri che la sprovvedutezza dell’amministrazione Bene, guidata secondo il modus operandi di Tommaso Casillo, non potrebbe mai far ricadere la scelta sulla cooperativa “Fiumadea” visto che la stessa ditta gestisce già un altro servizio, molto delicato, all’interno della macchina burocratica casoriana, ossia il SIS che sarebbe il rafforzamento dell’ufficio di piano dove si gestiscono atti sensibili, procedurali, di verifica, di monitoraggio etc.

In poche parole Fiumadea gestisce anche le procedure di rendicontazione delle varie ditte aggiudicatarie dei servizi comunali e per legge è risaputo che una ditta non può essere, nello stesso ente, controllore e controllato. Ma c’è dell’altro.

Oltre alle varie ombre clientelari che si annidano nell’affidamento dell’asilo nido, l’Amministrazione Bene-Casillo-Marrazzo rischia anche di procurare un danno erariale di alcune centinaia di euro provenienti dalla vecchia gestione dell’asilo nido.

Il Comune di Casoria per godere dei Fondi PAC 2019, deve rendicontare entro Giugno 2021 tutte le spese fatte nell’anno precedente attraverso la piattaforma GSP e/o SANA dove si dovranno caricare tutte le fatture conformi alla rendicontazione e l’atto di liquidità rilasciato dalla ditta che ha prestato il servizio, in queto caso “Raggio di Sole”. L’ente casoriano, allo stato attuale, non è in grado di poter effettuare tale rendicontazione poiché è debitore nei riguardi della ditta “Raggio di Sole” di 321mila euro più iva che sommato agli ottomila euro di istruttoria perché la cooperativa ha emesso decreto di ingiunzione e ai 18mila euro di interessi maturati si arriva a far registrare un debito di circa 350mila euro che se non saldati e rendicontati entro giugno di quest’anno si rischia di perderli dal Ministero e farli registrare come danno erariale poiché saranno a carico delle tasche dei cittadini casoriani, al di là dei ventiseimila già attribuibili a danno erariale visto che interessi e spese di istruttoria si potevano evitare se si fosse pagato regolarmente il servizio.

Insomma, alla fine si può benissimo comprendere che la scelta della gestione dell’asilo nido è una mera scelta politica mirata alla lottizzazione delle caselle che un’amministrazione comunale possa offrire e che tutto quanto “blaterato” in campagna elettorale circa il cambiamento si è rivelato solo un metodo per imbambolare l’elettorato e guidarlo verso le urne a votare sempre e solo gli stessi elementi che da anni governano la città con i propri metodi clientelari.

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Sabato 18 maggio, CASORIA: giornata dedicata alle Arti e alla Cultura con la Direzione artistica di Massimo Jovine e Gianni Simioli

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A Casoria arriva l’energia esplosiva di In-Canto Sanità Casoriarrevot, progetto promosso dal Comune di Casoria e finanziato da Città Metropolitana di Napoli. Sabato 18 maggio, dalle 10.30, con un’apertura dedicata alle attività per bambini, è in calendario una giornata di iniziative musicali, artistiche, culturali e sociali che si prolungheranno fino a sera e condurranno alla prima notte bianca della città di Casoria.

«Quella di sabato sarà una giornata storica per la città di Casoria – dichiara il Sindaco di Casoria Raffaele Bene –. Siamo riusciti a unire tutte le fasce d’età in nome dell’aggregazione, dell’intrattenimento e della solidarietà, proponendo nomi importanti della musica e momenti di grande solidarietà. Siamo riusciti a valorizzare tanti siti casoriani con gli eventi: uno step importante nel modo di vivere la Città».

La direzione artistica è curata da Massimo Jovine e Gianni Simioli, chesul palco del Campo Sportivo hanno allestito un live con oltre 20 artisti (Marsica, Ciccio Merolla, Tartaglia, Federica Ottombrino, Simona Boo, Gaiè, Jovine, Pepp oh, Silvia Uras, Raffica, Montecreesto, Nicola Caso, Vincenzo Comunale, Mr Hyde, Ivan Granatino, Emiliana Cantone, I Desideri, Greg Rega, Marika Cecere, Fabrizio Mandara, Rayo, Ortel). Insieme a Gianni Simioli, ci saranno Lorenzo Muto, Rosanna Iannaccone e Ciro Salatino. Il concerto inizierà alle 20.00. Intanto, alle 19.00, negli spazi dell’Istituto Sacro Cuore ed in altre aree della Città, è in programma busker music.

La giornata di Casoriarrevot inizia alle 10.30 al Palacasoria, in viale Michelangelo, con laboratori e spettacoli di magia e circo acrobatico per bambini; e con l’esposizione della crostata da guinness dei primati, la crostata più grande del mondo,per una raccolta fondi da destinare alle attività di diagnostica, assistenza e ricerca del Programma di Errori Congeniti del Metabolismo e del Sistema Immune del gruppo che si occupa di immunodeficienze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II- Dipartimento attività integrata materno infantile.

La mattinata sarà inoltre caratterizzata da aperture straordinarie, sia dei negozi che dei siti museali e del patrimonio monumentale della città: la Basilica di San Benedetto, la Chiesa di San Mauro e la chiesa delle suore sacramentine. Saranno i bambini a fare da guida turistica dei siti.

Dalle 16.00, sarà possibile visitare la mostra collettiva di fumettisti e illustratori italiani e internazionali “Falestin Hurra”, allestita negli spazi dell’Istituto Brando. “Falastin Hurra”, a cura di Alino, Giansandro Morelli e Guido Piccoli, è una mostra che propone al visitatore illustrazioni e vignette in appoggio alla causa palestinese e che continua ad aggiungere pezzi all’esposizione. Alle 30 opere del nucleo centrale di “Falastin Hurra”, ne sono state aggiunte 20 del progetto “Kufia” e 83 del progetto “Handala”, per un totale di 153 immagini in mostra, ma sta continuando a raccogliere materiale nuovo. Oltre a questo viene proposta una timeline esplicativa del percorso invasivo di Israele nei territori Palestinesi, realizzata da alcuni giovani studenti universitari napoletani. Il Manifesto della mostra è estratto dal disegno di Giuseppe Palumbo per il primo progetto Kufia, matite per la Palestina, del 1988.

Dalle 17.30, Mondadori Store ospita le presentazioni di dischi e libri. A incontrare il pubblico saranno Valerio Jovine che racconterà il suo nuovo album “Sincero”, Andrea Tartaglia con il suo nuovo album “Dove voglio stare”, Sabba che racconta “Sabba e gli Incensurabili suonano Battisti.

Domenica 19 maggio, alle 19.00, nella Chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe è in programma “Flo in duo”, uno spettacolo con cui Flo, insieme a Federico Luongo alla chitarra, canta le sue canzoni e racconta la sua vita, con aneddoti raccolti nel libro “La canzone che ti devo” (Coppola Editore). 

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Casoria, furto all’interno della sede comunale

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“A seguito del furto avvenuto nella sede comunale di via Pio XII, 130, dopo aver sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine, comunichiamo nostro malgrado la sospensione del servizio di distribuzione dei kit per la raccolta differenziata fino a nuovo approvvigionamento. Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio”. E’ quanto si apprende da un post pubblicato, sui suoi canali social, da Gennaro Fico, consigliere comunale di Casoria per “Alleanza Verdi Sinistra”.

Nel corso della giornata, seguiranno aggiornamenti.

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Casoria, inseguimento nella notte: arrestato pusher 21enne

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Questa notte a Casoria, i carabinieri, della Sezione Radiomobile della Locale Compagnia, hanno arrestato per resistenza e detenzione di droga a fini di spaccio un 21enne del posto incensurato.
I militari hanno notato il giovane a bordo di uno scooter in compagnia di un’altra persona, mentre percorrevano via Pietro Nenni. Il 21enne non si ferma all’alt e nasce l’inseguimento che dura diversi chilometri, fino a quando il centauro non si arrende. Il complice fugge ma il 21enne viene bloccato. Nel borsello che porta con sé, i militari trovano e sequestrano 16 dosi hashish, 7 dosi di marijuana, 1 involucro della stessa sostanza per un peso di 6 grammi e 5 dosi di cocaina. Sequestrati anche 100 euro ritenuti provento dell’attività illecita e 2 telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per lo spaccio “itinerante”.

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